Anni Ottanta: un decennio che ha segnato profondamente la cultura popolare, con la nascita di icone musicali, mode indimenticabili e, naturalmente, film destinati a diventare classici intramontabili. Tra questi, spicca senza dubbio “E.T. l’extraterrestre”, pellicola di Steven Spielberg uscita nel 1982 che ha conquistato il cuore di generazioni.
Il film narra la storia di Elliott, un ragazzino solitario interpretato da Henry Thomas, che incontra un alieno smarrito vicino alla sua casa. E.T., come viene chiamato l’extraterrestre dal suo nome reale “Extraterrestriale”, è dolce, intelligente e vulnerabile, desideroso di tornare sul suo pianeta natale. Elliott, spinto da un senso di compassione e amicizia, decide di aiutarlo a realizzare il suo desiderio.
Ma la strada per casa non sarà facile: il governo americano si mette sulle tracce dell’alieno, considerato una minaccia, creando un clima di tensione e paura. L’amicizia tra Elliott ed E.T., però, supera ogni ostacolo, diventando un simbolo universale di empatia, accettazione e amore incondizionato.
“E.T. l’extraterrestre” è un capolavoro del cinema fantascientifico che affascina per molteplici motivi:
- Una storia commovente: L’incontro tra Elliott ed E.T. trascende le differenze di specie, dimostrando il potere dell’amicizia e della compassione in grado di superare ogni barriera. La scena finale, con E.T. che si prepara a partire su una navicella spaziale, è indimenticabile: un momento pieno di pathos che lascia il pubblico con gli occhi lucidi.
- Effetti speciali rivoluzionari: Per l’epoca, gli effetti speciali erano estremamente avanzati. La creatura di E.T., interpretata da Pat Welsh in una tuta animatronica e da Carlo Rambaldi (il creatore del robot-alieno per Alien), era incredibilmente realistica. Spielberg riuscì a creare un alieno con espressioni facciali delicate, capaci di trasmettere emozioni complesse al pubblico.
- Un cast memorabile: Oltre ad Henry Thomas nei panni di Elliott e Drew Barrymore nel ruolo della sorella Gertie, il film vanta una serie di interpreti talentuosi: Peter Coyote interpreta Keys, l’agente governativo incaricato di catturare E.T., mentre Robert MacNaughton è Michael, il fratello maggiore di Elliott.
Un successo senza precedenti:
“E.T. l’extraterrestre” fu un enorme successo di pubblico e critica, diventando il film con incasso più alto della storia per diversi anni. La colonna sonora, composta da John Williams, contribuì in modo significativo al fascino del film: temi musicali indimenticabili come “Flying Theme”, “The Boy Meets The Alien” e “Adventures On Earth” ancora oggi suscitano un senso di nostalgia e meraviglia.
Ma il successo di “E.T.” va oltre i numeri. Il film ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare, diventando un simbolo dell’infanzia e della speranza. La storia di Elliott ed E.T., con la sua semplicità e sincerità, continua a commuovere e affascinare spettatori di tutte le età.
Perché guardare “E.T.” oggi?:
Anche a distanza di oltre quarant’anni dalla sua uscita, “E.T. l’extraterrestre” rimane un film straordinariamente attuale:
- Un messaggio di speranza: In un mondo spesso dominato da violenza e conflitti, la storia di E.T. ci ricorda il potere dell’amore, della compassione e dell’amicizia.
- Una celebrazione dell’infanzia: Il film è una nostalgica evocazione dell’innocenza e della meraviglia tipica del periodo infantile.
E.T. un classico senza tempo!
Se cerchi un film che ti faccia riflettere, ridere e commuovere, “E.T. l’extraterrestre” è la scelta perfetta. Un viaggio emozionante che ti accompagnerà in un mondo magico, dove l’amicizia non conosce confini e la speranza vince su ogni ostacolo.