Che dire di un film che trasporta lo spettatore in una selvaggia New York degli anni ‘50, dove la bruttezza della società incontra la bellezza bruciante dell’amore e l’orgoglio selvaggio del pugilato? Il Selvaggio, diretto dal maestro Elia Kazan e interpretato da un Marlon Brando in uno stato di grazia assoluto, è una vera perla cinematografica, capace di scardinare le convenzioni del tempo e di lasciare un segno indelebile nella memoria dello spettatore.
Brando interpreta Terry Malloy, un pugile ex promessa, costretto a diventare un marionetta nelle mani di Johnny Friendly, il boss della malavita locale che controlla i match con metodi discutibili. Terry vive una vita grama e priva di scopo, assopito dalla rassegnazione e dall’alcool. Un giorno però incontra Lucy, una giovane e solare ragazza che gli fa riscoprire la bellezza della vita e lo spinge a ribellarsi al sistema corrotto in cui è intrappolato.
Ma il percorso di redenzione di Terry non sarà semplice. Johnny Friendly, interpretato da un Lee J. Cobb terrificante nella sua spietatezza, non esiterà a utilizzare ogni mezzo per mantenere il controllo, anche mettendo in pericolo la vita di Lucy e di Terry stesso. Il loro amore diventa quindi un faro di speranza in un mondo oscuro, una scintilla che può accendere la fiamma della ribellione e risvegliare l’anima selvaggia di Terry.
Un film fuori dal tempo: Il Selvaggio, uscito nel 1954, fu accolto con grande entusiasmo dalla critica e dal pubblico, diventando rapidamente un classico del cinema americano. La performance di Marlon Brando è leggendaria: il suo modo di interpretare Terry Malloy, con la sua fisicità potente ma vulnerabile, i suoi occhi intensi che esprimono una profonda tristezza e il suo accento roca che sembra uscire dalle strade di New York, hanno segnato un punto di svolta nella storia del cinema.
Brando abbandonò i modi tradizionali di recitazione per creare un personaggio realistico e coinvolgente, dando vita ad un uomo tormentato dai suoi demoni interiori ma capace di grandi gesti di coraggio e amore.
Elemento | Descrizione |
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Regia | Elia Kazan |
Cast principale | Marlon Brando, Eva Marie Saint, Lee J. Cobb, Rod Steiger |
Genere | Dramma romantico |
Anno di uscita | 1954 |
Premi | Premio Oscar come Miglior attore a Marlon Brando |
La sceneggiatura del film, scritta da Budd Schulberg, è basata sul romanzo omonimo di Schulberg stesso e racconta una storia vera di corruzione nel mondo della boxe. La pellicola affronta temi universali come la lotta contro il sistema, l’amore che redime, il sacrificio e il prezzo della libertà.
Un classico intramontabile:
Il Selvaggio rimane un film attuale anche oggi, grazie alla sua potenza emotiva, al realismo dei personaggi e all’intensità delle situazioni. La regia di Elia Kazan è magistrale, capace di catturare l’atmosfera opprimente del porto di New York, il brucoio dei quartieri popolari e la violenza brutale della boxe. Le inquadrature sono spesso suggestive e simboliche, come quella finale in cui Terry sceglie di seguire la sua coscienza, a costo di perdere tutto.
Il Selvaggio è un film da vedere e rivedere, una storia che tocca il cuore e lascia un segno indelebile nella mente dello spettatore.